Domande frequenti
Come posso prenotare una visita specialistica online?
Puoi prenotare accedendo al portale Salute Lazio con SPID o CIE. Vai alla sezione Prenotazioni, scegli la tipologia di prestazione e la struttura sanitaria disponibile, quindi conferma la data e l’orario.
Come posso inviare una richiesta di assistenza sanitaria?
Accedi alla sezione Richieste, seleziona il servizio desiderato (ad es. esenzione ticket, certificato) e compila il modulo online allegando eventuali documenti richiesti.
Dove posso trovare i miei referti e le impegnative?
Tutti i documenti sanitari digitali, inclusi referti, impegnative e certificati, sono disponibili nella sezione Documenti del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Come posso cambiare il mio medico di famiglia?
Vai alla sezione Scelta Medico di Famiglia, consulta l’elenco dei medici disponibili e seleziona quello desiderato. La modifica è immediata e non richiede spostamenti fisici.
Che cos’è il servizio di telemedicina?
La telemedicina permette di effettuare consulti medici a distanza tramite videochiamata, evitando di recarsi fisicamente presso la struttura sanitaria.
Posso delegare un familiare alla gestione del mio Fascicolo Sanitario?
Sì, dalla sezione Deleghe puoi inserire i dati della persona delegata, che potrà accedere al tuo Fascicolo con il proprio SPID o CIE.
Che cosa si intende per rischio alla salute nel contesto dell’ordinanza?
Il rischio si ha quando il lavoratore, sano e senza condizioni individuali di suscettibilità termiche, svolge attività fisica lavorativa intensa, come nel caso in cui utilizzi biciclette muscolari, che preveda anche esposizione diretta e prolungata al sole, nei giorni in cui la mappa del rischio, pubblicata alla pagina web www.worklimate.it (riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00), segnali un livello di rischio “ALTO”.
Posso modificare o annullare una prenotazione già effettuata?
Sì, dalla sezione Le mie prenotazioni puoi modificare l’appuntamento (se disponibile) o annullarlo entro i termini previsti. Riceverai conferma via e-mail o notifica nell’area personale.
Dove posso controllare lo stato della mia richiesta?
Dove posso controllare lo stato della mia richiesta?
Posso caricare documenti personali nel Fascicolo Sanitario?
Sì, puoi caricare documenti sanitari privati (es. analisi o referti da strutture non regionali) tramite la funzione Aggiungi documento, con la possibilità di taggarli come preferiti.
È possibile revocare un medico di famiglia online?
Sì, puoi revocare il medico attuale direttamente dal portale e selezionare un nuovo medico tra quelli disponibili nella tua ASL.
Come posso accedere a una visita di telemedicina?
Prenota la visita online e, il giorno dell’appuntamento, accedi alla sezione Telemedicina per avviare la videochiamata con il medico.
Come revoco una delega attiva?
Puoi revocare una delega in qualsiasi momento dalla sezione Gestione Deleghe, selezionando il nominativo e cliccando su Revoca.
Quando non si applica l’ordinanza?
L’ordinanza non si applica in assenza di attività lavorativa fisica intensa con esposizione diretta e prolungata al sole o con l’applicazione delle misure di riduzione del rischio ovvero delle soluzioni tecniche organizzative, finalizzate a evitare o a ridurre i tempi di esposizione diretta al sole, o a diminuire l’intensità e la durata del lavoro.
Cosa si intende per misure di riduzione del rischio?
In questo contesto, per misure di riduzione del rischio, si intendono soluzioni tecniche e organizzative finalizzate a evitare o a ridurre i tempi di esposizione diretta al sole e a diminuire l’intensità e durata del lavoro come, ad esempio: ⦁ la meccanizzazione e l’automazione delle attività produttive e la motorizzazione/elettrizzazione dei velocipedi; ⦁ la modifica e la flessibilità degli orari di lavoro, anche con possibilità di autonomia nella programmazione delle pause, privilegiando l’attività nelle prime ore del mattino e nelle ore tardo serali; ⦁ svolgimento delle attività lavorative al coperto o all’ ombra, utilizzando coperture fisse o amovibili; ⦁ previsione, attraverso opportune e frequenti turnazioni, di pause in zone ombreggiate; ⦁ disponibilità per i lavoratori, anche attraverso rimborso o contributo economico, di acqua minerale e di dispositivi di protezione individuale, come copricapo e abiti da lavoro leggeri e traspiranti, che proteggano la testa, la cute e gli occhi dall’esposizione ⦁ diretta ai raggi solari; ⦁ evitare l’esposizione al sole, in caso di condizioni di salute non ottimali, informandosi sui sintomi a cui prestare attenzione e sulle procedure di emergenza (vedi elenco di seguito “Raccomandazioni per prevenire gli effetti del calore e della radiazione solare”).
Raccomandazioni per prevenire gli effetti del calore e della radiazione solare:
• Organizzazione del lavoro: limitare o evitare il lavoro nelle ore più calde della giornata, soprattutto per i lavoratori outdoor qualora, nonostante l’adozione di specifiche misure di prevenzione, lo stress da calore comporti rischi rilevanti per la salute del lavoratore; limitazione dei tempi di esposizione, mediante rotazione del personale. Si fa presente che l’individuazione delle ore più a rischio della giornata deve essere effettuata valutando gli indici riconosciuti dalla normativa internazionale (WBGT, PHS), avvalendosi anche degli strumenti presenti sul Portale Agenti Fisici e sul portale Worklimate. • Acclimatamento: deve essere sempre preso in considerazione nel definire specifiche procedure aziendali, sia per i nuovi assunti che a seguito di interruzioni dell’attività lavorativa. • Favorire l’acclimatamento quando esiste uno sbalzo termico fra ambienti diversi, ad esempio utilizzando ambienti di passaggio con condizioni termiche intermedie. • Vestiario idoneo, comodo, di fibre naturali e con colori chiari. • Corrette Idratazione ed alimentazione, sia durante l’attività lavorativa che in previsione di condizioni termiche complesse, tenendo anche conto di eventuali esigenze religiose. • Disponibilità di acqua fresca sul posto di lavoro, con la raccomandazione che i lavoratori facciano la massima attenzione al loro stato di idratazione. • Informazione e formazione ai lavoratori sugli effetti sulla salute dello stress da caldo e dell’esposizione alla radiazione solare, sulle misure di tutela dei rischi specifici e sull’attuazione delle procedure di emergenza, da effettuarsi in una lingua che i lavoratori comprendano. • Qualora il processo di valutazione del rischio evidenzi un’esposizione ai rischi microclima caldo o esposizione solare, deve essere predisposta la sorveglianza sanitaria, per verificare la presenza di fattori di rischio, costituzionali o acquisiti. • Prevedere pause da effettuarsi in luoghi confortevoli. • Designare una persona che sovraintenda al piano di sorveglianza per la prevenzione degli effetti del caldo e della radiazione solare.